Tadalis SX 20mg

Tadalis SX 20 mg è un farmaco equivalente utilizzato per il trattamento della disfunzione erettile negli uomini; il Tadalis SX 20 mg è un farmaco contenente Tadalafil che agisce da vasodilatatore, andando ad aumentare il flusso sanguineo all’interno dell’organismo e di conseguenza nel pene, che potrà avere un’erezione soddisfacente e duratura. È necessario ricordare che non essendo il farmaco un afrodisiaco è necessaria una corretta stimolazione sessuale perché lo stesso faccia effetto.

Tadalis SX 20 mg – Assunzione ed effetto

Il principio attivo contenuto nel Tadalis SX 20 mg agisce da vasodilatatore andando ad aumentare il flusso sanguineo all’interno dell’organismo e di conseguenza anche nel pene. Pertanto le cavità spugnose del pene si possono riempire di una quantità di sangue sufficiente per avere un’erezione ottimale e di conseguenza un rapporto sessuale soddisfacente. Il dosaggio massimo consigliato di Tadalis SX 20 mg è di una compressa al giorno; dosaggio che non dovrebbe mai essere superato, in quanto il farmaco può avere una durata dell’effetto fino alle 36 ore. In media l’effetto del farmaco si presenta circa dopo 30 minuti dall’assunzione dello stesso.

Tadalis SX 20 mg -Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni che sono stati segnalati sono mal di testa, vertigini, rinorrea (naso che cola), bruciore di stomaco o lieve nausea. Meno frequentemente sono stati osservati disturbi visivi, lacrimazione aumentata, pressione alta e dolore alle articolazioni. Solitamente gli effetti sopra menzionati sono temporanei e scompaiono con il finire dell’effetto del farmaco stesso. Tadalis SX 20 mg non deve essere assunto da quei soggetti che presentato un allergia al Tadalafil o a qualsiasi altro eccipiente contenuto in Tadalis SX 20 mg. Non deve essere assunto inoltre da soggetti con problemi al fegato, ai reni, che presentino problemi cardiovascolari o che abbiano avuto un ictus negli ultimi 6 mesi. Prima dell’assunzione del farmaco leggere attentamente il foglietto illustrativo e consultare il proprio medico curante.