Cosa riduce e cosa, al contrario, rende più grandi i genitali maschili

Proprio come tutte le donne vogliono avere un bel seno sodo, l’orgoglio degli uomini è sempre stato principalmente il pene. E anche se le dimensioni non hanno importanza, la sua forza sicuramente sì. In questo campo uno dei nemici principali è l’obesità, che riduce davvero le dimensioni del pene. Invecchiamento, perdita di testosterone e soprattutto obesità. Sono questi i principali colpevoli del restringimento del pene. Secondo alcuni studi, ogni dieci chili acquisiti il pene si accorcia otticamente di un centimetro, in media. Come spiega il dott. Marco Samplaski, il grasso contiene un enzima che converte il testosterone in estrogeno, il che può causare problemi di erezione e la riduzione testicolare. Inoltre, il grasso nella zona pubica rende più difficile l’urinazione. Più grasso si accumula nel basso ventre, più il pene sembra piccolo. Secondo il dottore americano Ronald Tamler, una pancia enorme può far scomparire completamente il pene. Tuttavia, non si tratta solo del suo aspetto. Dal punto di vista della salute è molto più pericoloso avere del grasso nelle piccole arterie del pene: ciò può causare ostruzioni e, di conseguenza, ridurne la funzionalità. Nel pene possono verificarsi dei cambiamenti anatomici e funzionali a causa dei depositi di collagene nei suoi tessuti. Se il collagene si accumula in maniera disomogenea, il pene potrebbe curvarsi. Nella medicina cinese tradizionale, quando una persona è muscolosa ha anche molto testosterone, o energia yang, cioè maschile. Se un uomo non pratica sport e non rafforza il suo yang, questo inizia a diminuire. Inoltre, una volta che inizia ad assumere molto estrogeno sottoforma di dolci, birra ecc., inizia ad aumentare lo yin, cioè l’energia femminile. Di solito in questi casi sia ha più yin e meno yang, e quindi un seno più pronunciato, un pene più piccolo e delle erezioni peggiori.

Anche l’invecchiamento comporta dei cambiamenti nella zona pubica

"Con il diminuire del testosterone, l’aspetto del pene inizia gradualmente a tornare a quello del periodo pre-puberale, quando non c’erano peli pubici”, conferma Irwin Goldstein, sessuologo ed editor della rivista americana specialistica Sexual Medicin. Spesso si assiste anche a una riduzione delle dimensioni del pene. “Se il pene di un uomo di 30 anni è di 15.2 centimetri in erezione, quando arriverà a 60 o 70 anni sarà più corto al massimo di 1.5-2 cm”, spiega Goldstein. Intorno ai 40 anni potrebbero restringersi anche i testicoli. Mentre i testicoli di un trentenne sono in media di tre centimetri, a sessant’anni sono solo di due.

La larghezza è più importante della lunghezza

A quanto pare non è vero che un pene lungo è più soddisfacente per una donna. La lunghezza della vagina è di circa 9.5 cm, e la maggior parte delle donne ha orgasmi clitoridei, non vaginali. Se le donne sono interessate alle dimensioni del pene, è la larghezza a essere più importante. Molti uomini si svegliano la mattina con un’erezione. “Questo tipo di erezione è controllato da una parte del cervello diversa da quella che controlla l’erezione dovuta all’eccitazione sessuale”, spiega lo psicoanalista Paul Joannnides per Psychology Server. A parte il fatto che le erezioni mattutine possono risultare in un momento imbarazzante, di solito non sono nemmeno piacevoli. Il pene può essere molto sensibile o persino far male, anche se, paradossalmente, l’erezione mattutina tende a essere migliore di quella dovuta all’eccitazione sessuale.

E le dimensioni?

Le dimensioni medie di un pene a riposo sono di 7 cm di lunghezza e 2.6 cm di larghezza. Quando è eretto raggiunge i 12-15 cm di lunghezza e si espande a 3-4 cm di diametro; il pene eretto più lungo del mondo è di 35 cm. Per ottenere questo risultato è necessario che al corpo spugnoso arrivino 100-140 ml di sangue. In un uomo giovane ciò succede in cinque secondi. Tuttavia, i peni sono diversi l’uno dall’altro non solo per lunghezza e spessore, ma anche per l’angolazione che assumono durante l’erezione.

Come ingrandirlo

Se mettiamo da parte le predisposizioni ereditarie, si tratta principalmente di dieta e sport. Fumare toglie al pene fino a un centimetro. A causa della nicotina, nel pene viene depositato il calcio e il tessuto non può espandersi molto durante l’erezione. Si pensa che il pene possa essere allungato con un massaggio, con un metodo degli arabi del Sudan: massaggiare il pene per mezz’ora ogni giorno con movimenti lunghi, come se si stesse mungendo… Ma il risultato non sarà visibile prima di un anno. La luce del sole aumenta i livelli di testosterone fino al venti percento e migliora le erezioni. Anche se emozioni come rabbia e nervosismo possono quasi eliminare le erezioni, queste possono verificarsi quando si ha paura. Perciò, è tecnicamente possibile che una donna stupri un uomo. Il nemico numero uno delle erezioni sono i superalcolici. Quando si tratta di birra, bevine tre al massimo per evitare problemi sotto le lenzuola. Le erezioni vengono invece migliorate dal vino, soprattutto quello rosso.